AL VIA IL PRIMO CONCORSO FOTOGRAFICO DELLA RISERVA NATURALE DELLE TORBIERE DEL SEBINO Luogo deputato per eccellenza alla fotografia naturalistica, la Riserva Naturale della Torbiere mi ha da subito ispirato a istituire il primo ufficiale concorso fotografico. Il concorso, che auspico verrà ripetuto ogni anno e che diventerà un evento fisso relativo alla riserva naturale, sia per la passione dei fotografi che dei fruitori della riserva, è stato pensato e costruito per portare rilevanza ai beni ambientali presenti in questo meraviglioso luogo. Il concorso fotografico è stato dedicato a Franco Bettini, uno dei più famosi fotografi della cultura bresciana che, tra l’altro, ha esercitato la professione di medico per tre decenni a Provaglio d’Iseo ed è stato definito “il poeta delle Torbiere” grazie alle sue suggestive fotografie dedicate alla riserva, oggi zona umida tutelata a livello internazionale. Il supporto di tutte le istituzioni provinciali, regionali oltre che locali, è stato altresì confermato dal Museo Nazionale della Fotografia in Brescia e dalla rivista Atlante Bresciano. Ci auguriamo ed auspichiamo che il successo di tale evento sia di notevole portata ma che soprattutto dia risalto al grande valore naturalistico di questo meraviglioso e unico paesaggio, tra i più belli della Lombardia. il Presidente Edilberto ing. Rinaldi REGOLAMENTO SCHEDA D’ISCRIZIONE FLYER PRESENTAZIONE UFFICIALE
Nel corso del 2000 è stato attuato il progetto “Life Natura”. Il progetto ha avuto una durata di tre anni e vi hanno partecipato: Unione Europea, Regione Lombardia, Comuni di Iseo, Provaglio e Corte Franca, Comunità Montana del sebino Bresciano e Provincia di Brescia. Un comitato scientifico guidato dal professor Carlo Andreis, botanico presso l’Università degli Studi di Milano, ha condotto accurate indagini su flora e fauna della zona per riportare alle condizioni originarie la riserva. Del comitato hanno fanno parte anche il professor Gaetano Barbato, idrobiologo dell’Università di Brescia, e PierAndrea Brichetti, ornitologo. Sono stati eseguiti interventi in differenti comparti e a differenti livelli: sull’ambiente fisico sulla vegetazione sulla componente ittica e limnologica sull’ornitofauna Tali interventi si sono sviluppati nelle seguenti azioni: Recupero della qualità dei fondali tramite una serie di interventi mirati a ripristinare un corretto regime idraulico che ha consentito il ricambio e la circolazione nelle acque interne. Regolamentazione dei flussi idrici per evitare brusche variazioni di livello dell’acqua che potrebbero causare danni alla fauna ittica durante il periodo riproduttivo. Ripristino e messa in sicurezza dei bordi delle vasche tramite interventi di ingegneria naturalistica. Manutenzione “straordinaria” della vegetazione con contenimento delle specie eccessivamente invasive al fine di recuperare diversità ambientale con un conseguente potenziamento, ripristino o creazione degli habitat indispensabili per la nidificazione, la sosta invernale e il foraggiamento delle specie già presenti e di altre in possibile arrivo. Recupero della qualità delle acque e ribilanciamento dell’ittiofauna. Incremento della consistenza numerica delle specie stanziali e migratorie, mediante interventi sui vari tipi di habitat: dopo l’istituzione della Riserva Naturale vi è stato già un aumento del sessanta per cento delle specie stanziali. Potenziamento dei percorsi all’interno della Riserva. Realizzazione di una piattaforma per l’osservazione diretta degli uccelli senza arrecare disturbo ai volatili. Dotazione della Riserva di un S.I. T. (Sistema Informatico Territoriale): indispensabile strumento di gestione (di tutti gli aspetti della Riserva) in tempo reale e continuamente aggiornabile. Dotazione della Riserva di una stazione microclimatica.
Con deliberazione di C.D.G. n. 57 del 20.12.2012 è stato approvato il Regolamento di Accesso alla Riserva Naturale Torbiere del Sebino