Ecco i numeri del viaggio:
Potrei definirmi una persona curiosa ed intraprendente, alla continua ricerca di stimoli e sfide da superare.
Come ti è venuta l’idea di intraprendere questo viaggio?
Il progetto “Cycling for Trees” è nato dal desiderio di mettersi in gioco, facendo qualcosa di concreto per il Pianeta e sensibilizzando sull’urgenza che abbiamo di agire per il bene della Terra. Ho voluto così unire una mia avventura in bicicletta, con un’azione green che rendesse protagonisti anche i miei sostenitori.
Perché hai scelto proprio la Riserva come luogo per piantare gli alberi?
Ci tenevo molto che la foresta crescesse in provincia di Brescia; una zona che tutti noi sappiamo bene quanto soffra di inquinamento. Grazie a WOWnature, siamo riusciti ad ottenere il permesso nella Riserva Naturale delle Torbiere del Sebino, per rilanciarne l’ecosistema e valorizzare il suo patrimonio naturale.
Ci puoi raccontare brevemente il viaggio che hai intrapreso?
Volevo partire in bicicletta da casa e raggiungere una meta lontana. Alla fine ho deciso di andare in Marocco, fino a Marrakech. Ho attraversato 6 paesi, pedalando 3850km con 42000 m di dislivello in 36 giorni totali. E’ stato un viaggio intenso ma estremamente appagante. Ho provato forti emozioni, anche contrastanti alle volte, ma che hanno reso quest’esperienza unica.
Quali sono le principali difficoltà che hai affrontato durante il viaggio?
Ho avuto una settimana dove si son verificati frequenti problemi/rotture alla bici che mi stavano un po’ disturbando. Alla fine però, grazie al prezioso aiuto dei locali, sono sempre riuscito a tornare in sella.
Invece, quali sono le più belle soddisfazioni?
La più grande soddisfazione è stata il ricevere i tantissimi messaggi di supporto e di incitamento; anche da persone che non sentivo da anni! Le donazioni hanno raggiunto un buon risultato e spero possano crescere ancora in questo ultimo mese di raccolta fondi. Per quanto riguarda il viaggio, la salita della strada più alta d’Europa, il “Pico Veleta“(3396m), nel Sierra Nevada, in Spagna, è stata un’altra gran bella soddisfazione.
Ti ritieni complessivamente soddisfatto di questa esperienza?
Questo viaggio è stata un’esperienza straordinaria, ricca di emozioni, anche contrastanti tra loro. Ho vissuto 40 giorni intensi, pieni di vita e voglia di scoprire. Ho spinto anche il mio corpo, per capire che livelli di resistenza potessi raggiungere. Adesso, anche grazie a interviste ed articoli, sto avendo modo di ripensare al viaggio, per assimilare al meglio tutti gli insegnamenti che questa esperienza mi possa aver dato.
Hai in mente altri progetti futuri simili?
Ammetto che ho già in mente un nuovo viaggio-avventura per il 2023. Per adesso è solo un sogno, ma anche il progetto “Cycling for Trees” è nato sognando..
Quanti soldi sei riuscito a racimolare con il tuo viaggio?
Al momento sono stati raccolti 4250€, che vuol dire aver finanziato la crescita di 192 alberi. E’ già un ottimo risultato ma, visto che mancano ancora 30 giorni, spero che altre persone possano donare cosi da provare a raggiugere il traguardo dei 5000€.
Dove ti possiamo seguire per rimanere aggiornati sulle tue imprese?
Non sono mai stato molto social, ma ci sto provando ora per promuovere il progetto e trasmettere il messaggio. Adesso utilizzo Instagram come mio blog personale di vita e avventure per il mondo. Potete segurmi su: etto_vololibero.
Mancano ancora 23 giorni prima della fine della campagna “Cycling for trees“, aiutaci facendo una donazione o condividendo e promuovendo la campagna tramite amici, parenti e colleghi.
Clicca qui per sostenere l’avventura!