Ardea cinerea – status IUCN: LC
Ordine: Ciconiiformes
Famiglia: Ardeidae
Riconoscimento: come suggerisce il nome è di colore grigio, con il collo bianco striato di nero. Il becco dell’adulto è di un bel giallo oro e l’occhio è giallo. La testa è bianca con due strisce nere che partono dagli occhi, proseguono ai lati del capo e terminano con due ciuffetti che sporgono dalla nuca. I giovani sono più sbiaditi e le parti che diventeranno nere sono grigie.
È uno degli aironi più grandi presenti sul territorio, con lunghezza di 94 cm e apertura alare fino 194 cm.
Ecologia: lo si può trovare in vari tipi di zone umide come stagni, anse dei fiumi, paludi, sul bordo di grandi laghi e canali purché ricchi di vegetazione ripariale, coste marine basse e lagune. In inverno frequenta anche la campagna coltivata in cerca di cibo.
L’alimentazione è costituita da pesci, micromammiferi, bisce d’acqua e anfibi che infilza con il lungo becco a forma di pugnale, sfruttando il collo lungo e sinuoso in grado di scattare in avanti in un istante.
Per nidificare è più esigente e necessita di boschi umidi, con grandi alberi, ove il disturbo umano sia ridotto al minimo.
In Torbiera lo si può facilmente osservare sia in volo sia appostato immobile nel canneto, intento nella pesca all’agguato. È presente tutto l’anno ma non nidifica: infatti la maggior parte degli individui che si osservano in alimentazione durante il periodo della nidificazione provengono da una garzaia (colonia) posta a pochi chilometri dalla Riserva. Questo è un bell’esempio che fa capire l’importanza che la Riserva svolge anche nei confronti di quelle specie che non nidificano direttamente all’interno dei suoi confini.
Spesso queste garzaie sono composte da specie diverse, che si distribuiscono lungo lo spazio disponibile sull’albero: gli aironi cenerini in alto, al centro le garzette (Egretta garzetta) e più in basso le nitticore (Nycticorax nycticorax).
Il periodo di dispersione dei giovani, che coincide con la fine dell’estate, è il migliore per un facile avvistamento dato che il numero di aironi cenerini nella Torbiera aumenta considerevolmente.
Distribuzione: l’airone cenerino è diffuso in tutta Eurasia e Africa, eccetto i deserti e le zone artiche, con diverse sottospecie (A. cinerea cinerea in Europa e nord Africa, A. cinerea firasa in Asia e A. cinerea jouyi in Africa meridionale e Madagascar). In Italia è distribuito in tutta la penisola, Isole comprese.
All’interno di questi areali si possono trovare popolazioni stazionarie e altre che compiono migrazioni stagionali.
Per informazioni aggiornate sullo stato della popolazione in Riserva consultare la relazione ornitologica del C.T.S. più recente.