Thelypteris palustris – specie protetta (L.R. 10/2008)
Ordine: Polypodiales
Famiglia: Thelypteridaceae
Descrizione: felce geofita rizomatosa, ovvero una pianta munita di fusto sotterraneo (rizoma) da cui si generano le gemme di fronde e radici.
Presenta fronde erette o lievemente ricadenti di colore verde chiaro, costituite da foglie bipennate dal contorno lanceolato e ristrette alla base. Come tutte le felci si riproduce mediante spore, prodotte tra maggio e settembre dai sori (grappoli di sporangi) posti sulla pagina inferiore delle foglie. In Riserva si propaga per lo più per via vegetativa.
Ecologia e curiosità: il nome scientifico deriva dal Greco “thélys” e “ptéris”, ovvero “felce femminile” per via dell’aspetto più delicato rispetto ad altre felci, e da “pálus”, “palude”, per l’habitat.
Cresce in paludi, boschi e prati umidi, torbiere e margini di corsi d’acqua fino 1.350 m di quota in tutte le Regioni eccetto Campania, Calabria, Sicilia e Sardegna.
È in regressione e con distribuzione frammentaria a causa delle bonifiche delle aree umide.
In Riserva è abbondante ed è facile osservarla lungo tutti i percorsi, in particolar modo sugli argini meno soggetti al calpestio.
Diverse varietà agronomiche (cultivar) di questa specie sono utilizzate come piante ornamentali per giardini.