Populus nigra
Ordine: Salicales
Famiglia: Salicaceae
Descrizione: il pioppo nero è una fanerofita arborea, ovvero una pianta a fusto legnoso a portamento arboreo.
Ha tronco eretto che può raggiungere e superare i 30 m, dalla corteccia scura, nodosa e fortemente solcata; molto ramificato, la chioma può assumere forma colonnare specialmente nella cultivar “italica” o piramidata. I giovani ramoscelli sono di colore bruno aranciato.
Le foglie sono ovato – triangolari, acuminate, dal bordo dentellato e di colore verde lucido sulla pagina superiore, più chiaro e con toni giallastri in quella inferiore.
Fiorisce tra febbraio e marzo con degli amenti, una tipologia di spiga pendula unisessuale, con l’infiorescenza maschile più lunga e fitta di colore rosso, e quella femminile più corta e di colore verde. I frutti sono delle capsule glabre bivalve, al cui interno si trovano piccoli semi provvisti di un pappo cotonoso bianco, che consente al seme di essere diffuso dal vento.
Ecologia e curiosità: “Populus” era il nome già usato dai Romani per riferirsi ai pioppi, il quale deriva probabilmente dal Greco “pállo”, ovvero “tremare”, in riferimento al tipico rumore prodotto dalle foglie anche sotto l’azione del minimo alito di vento. “Nigra” significa “nero” in Latino, in riferimento al colore scuro della corteccia.
È una pianta pioniera, cioè una delle prime piante che colonizzano ambienti privi di vegetazione: nel caso del pioppo nero i greti ghiaiosi o arenari dei corsi d’acqua, dove vi cresce velocemente, oltre ad essere in grado di diffondersi su vasti areali grazie alla disseminazione anemocora e all’elevata produzione di semi.
In Riserva è ben caratterizzato insieme a salici (Genere Salix) e ontani (Genere Alnus), con cui condivide lo stesso habitat: terreni umidi e posizioni luminose ai margini degli specchi d’acqua. Nelle torbiere è presente anche un’altra specie di pioppo: il pioppo bianco (Populus alba), meno diffuso e distinguibile dal pioppo nero per la pagina inferiore delle foglie tomentose (coperte da una fitta peluria) biancastre, e per la corteccia bianca con lenticelle nere, simile a quella della betulla.
Il pioppo nero è molto utilizzato, soprattutto alcune cultivar specializzate, nell’industria cartiera.
Una varietà di pioppo nero molto diffusa è il pioppo italico (Popolus nigra italica), un clone maschile coltivato come pianta per viali o canali alberati, come frangivento specialmente per le zone costiere e per il verde urbano per la sua resistenza all’inquinamento.