stemmi

Tarabusino

Tarabusino

Ixobrychus minutus – Specie protetta Direttiva Uccelli (All. I) – status IUCN: VU

 

Classe: AvesImmagine

Ordine: Ciconiiformes

Famiglia: Ardeidae

 

Descrizione: è il più piccolo Areide europeo, caratterizzato da uno spiccato dimorfismo sessuale: il maschio presenta vertice, ali e coda neri lucenti, bruni nella femmina. Il becco è giallastro con base rossa durante la nidificazione e le zampe sono verdastre. I giovani presentano bruni con striature brune sul collo.

L’apertura alare è di 52 – 58 cm, la lunghezza di 33 – 38 cm.

 

Ecologia: nidifica a coppie isolate ma anche in piccole colonie sparse. Dopo la metà di maggio vengono deposte 5 – 6 uova bianche alla cui incubazione provvedono entrambi i sessi per 17 – 19 giorni. I piccoli volano a circa un mese di vita. Effettua solo una covata all’anno.

È una specie schiva con abitudini prevalentemente crepuscolari. Come il tarabuso (Botaurus stellaris) assume una tipica posizione mimetica, immobilizzandosi con capo e collo protesi verso l’alto, come fosse una canna palustre. Tuttavia, sempre come il tarabuso, tradisce la sua presenza con un richiamo ripetuto roco e profondo.

Vola intercalando battiti d’ala a planate.

Si nutre di piccoli pesci, anfibi, molluschi e insetti che cattura all’aspetto o camminando nell’acqua bassa.

Frequenta una vasta gamma di ambienti acquatici, naturali e artificiali, purché ricoperti da un’adeguata vegetazione erbacea e cespugliosa, generalmente a quote inferiori a 500 m.

Nella Riserva il tarabusino si può osservare nei mesi tardo primaverili ad estivi, tra fine aprile e metà settembre. La popolazione nidificante ha fluttuato negli ultimi anni tra le sei e le dieci coppie; nel 2019 ne sono state censite una decina, distribuite per lo più nelle Lame. Gli individui frequentano le zone interne a canneto con presenza di arbusti.

 

Distribuzione: è una specie migratrice a lungo raggio, nidifica in Eurasia, Africa e Australia. In Europa l’areale non oltrepassa a nord il 60° parallelo e la popolazione è valutata in 30.000 – 40.500 coppie. Sverna in Africa tropicale. In Italia è estivo e nidificante con 1.000 – 2.000 coppie. La diminuzione rilevata dopo gli anni ‘70 è attribuita all’alta mortalità durante il lungo viaggio migratorio.

 

Per informazioni aggiornate sullo stato della popolazione in Riserva consultare la relazione ornitologica del C.T.S. più recente.