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Usignolo di fiume

Usignolo di fiume

Cettia cetti status IUCN: LC

 

Classe: AvesImmagine

Ordine: Passeriformes

Famiglia: Cetiidae

 

Descrizione: è molto più facile udirlo che vederlo dato che preferisce stazionare dove la vegetazione è più fitta. Il dorso è castano – rossiccio con una stria chiara che attraversa l’occhio, mentre è beige. La coda è squadrata e le ali sono molto corte per muoversi meglio fra i cespugli intricati.

Il corpo è lungo 14 cm.

 

Ecologia: vive tra i cespugli di zone umide, anche di piccole dimensioni, boschi ripariali con fitto sottobosco, fossi e rogge.

È una specie molto comune nella Torbiera in ogni periodo dell’anno. È sempre in movimento tra la vegetazione, ed essendo molto territoriale difende i cespugli “di sua proprietà” anche durante l’inverno, emettendo un canto che viene da alcuni definito esplosivo per la sua sorprendente sonorità, considerate le piccole dimensioni dell’uccello.

Il maschio è poligamo e fortemente territoriale anche nei confronti di specie diverse. Tra aprile e giugno costruisce dei nidi intrecciati con fili d’erba tra gli strati più bassi della vegetazione ripariale dove attira le femmine. Queste, dopo l’accoppiamento, depongono   4 – 6 uova covate per due settimane. I pulcini sono indipendenti già dopo una decina di giorni dalla nascita.

 

Distribuzione: l’usignolo di fiume è sedentario e nidificante in Africa Nord – Occidentale ed Europa Mediterranea e Atlantica, mentre è migratore in Asia minore. In Italia è diffuso su tutto il territorio.

 

Per informazioni aggiornate sullo stato della popolazione in Riserva consultare la relazione ornitologica del C.T.S. più recente.