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Frecciazzurra puntanera

Frecciazzurra puntanera

Orthetrum cancellatumstatus IUCN: LC

 

Ordine: InsectaImmagine

Classe: Odonata

Famiglia: Libellulidae

 

Descrizione: Anisottero facilmente riconoscibile: i maschi hanno torace verdastro e addome azzurro opaco che nella metà distale diventa gradualmente più scuro e nerastro. Le femmine e i maschi immaturi sono di un bel colore giallastro con bande nere longitudinali. Questi ultimi con l’età diventano gradualmente più scuri.

È lunga 4,4 – 5,0 cm e con apertura alare di 6,8 – 8,2 cm.

 

Ecologia: è una specie pioniera con nicchia ecologica molto ampia, con predilezione per le acque stagnanti caratterizzate da ampie superfici libere da vegetazione. È favorita dalla presenza di zone umide di recente formazione, con sponde almeno parzialmente naturali.

Le prime schiuse si hanno già a maggio, 2 – 6 settimane dopo l’ovideposizione in punti in cui l’ acqua è bassa o su cuscinetti di alghe, e le larve vivono tra i sedimenti. Lo sviluppo richiede 12 stadi e dura 1 – 3 anni, in base alle temperature. La frecciazzurra puntanera è rinvenibile fino a settembre. Dopo lo sfarfallamento gli adulti si allontanano dall’acqua e si disperdono negli ambienti circostanti, ove è possibile trovarli sugli arbusti, sugli steli d’erba, in attesa di consolidare al sole le ali ed i tegumenti.

 

Distribuzione: la specie è diffusa in tutta Europa, regione Mediterranea ed Asia fino al Kashmir. Per l’Italia è segnalata in tutte le Regioni: si tratta di una delle specie più comuni e diffuse, ed anche nel territorio delle Torbiere è assai frequente.